lunedì 8 marzo 2010

dalla canapa alla birra...

Il mercato delle birre richiede sempre la novità, si sa, ma a volte il sospetto e l’errata comunicazione, specialmente se si parla di prodotti alimentari, possono rendere problematica anche una situazione che non lo è.
È questo il caso della Mary-Jo, birra ceca prodotta a Trebon, vicino Ceske Budejovice, capitale della Budweiser, che si contraddistingue per la presenza al suo interno di Canapa quale sostanza aromatizzante, priva naturalmente di sostanze illecite (THC, delta-9-tetraidrocannabinolo) http://www.ecn.org/hemp/Thc/index.htm. Per effetto di vari articoli pubblicati in diversi quotidiani (http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/montebelluna-sequestrata-la-birra-alla-cannabis/1856509) a proposito del prodotto, e a causa dell’utilizzo di termini scorretti (marijuana in abbinamento alla birra) i NAS di Treviso, coerentemente con quanto previsto dal loro protocollo organizzativo, hanno provveduto al sequestro cautelativo del prodotto (http://www.newsfood.com/q/9d650063/mary-jo-birra-amaricante-alla-canapa-o-contiene-anche-sostanze-proibite/). Bisogna specificare che la Mary-Jo (attualmente importata in Italia dall’Azienda Hemporio di Montebelluna, Treviso) (http://hemporio.mary-jo.eu/) non è l’unica birra che impiega canapa come aromatizzante in quanto Birra Amiata (http://www.birra-amiata.it/) produce Gincana, birra aromatizzata a base di ginepro e canapa. Ed anche qui i sospetti potrebbero dare adito a chissà cosa…….e voi che ne pensate??? (già immagino i commenti di qualcuno/a…..)

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